Con Andrea Piccardo, anima e motore della della “Genoa Comics Academy”, avevo concepito qualche anno fa l’idea di un fumetto sul ciclista Antonio Negrini, il gregario di Costante Girardengo.
Io mi sarei dovuto cimentare in una sorta di sceneggiatura, mentre Andrea avrebbe lavorato sull’immagine grafica del personaggio. Avevamo così incontrato il figlio di Antonio, Tito, che in anni passati è stato sindaco di Molare, dove di Negrini è sempre vivo il ricordo, tanto che gli è stata anche intitolata una piazza.
Non eravamo andati molto più in là; ma nel frattempo un altro amico, Gianni Priano, aveva pensato bene di inserire la figura di Negrini in un articolato testo poetico, che provavo a trasformare in canzone: e la cosa riusciva piuttosto bene.

Una sera d’inverno – è il tre febbraio – uno strano ragazzo parte a piedi dal suo sobborgo di Molare per raggiungere il bar nel centro del paese. Sente musica nelle cuffie e percorre quattro chilometri in severe condizioni climatiche. Il suo pensiero corre alla leggenda di Negrini, che in tutte le stagioni si sottoponeva nei dintorni a strenui e feroci allenamenti, portando in spalla una bicicletta, e poi addirittura – così si racconta – una capra.

Il ragazzo tiene sempre le cuffie sulle orecchie e, chiuso in sé, una volta arrivato nel bar ordina un cappuccino e non si cura d’ascoltare i discorsi della barista. Tornando verso casa quando ormai è notte e comincia a nevischiare, gli capita di ripensare a Negrini e alla sua capra, venduta – si racconta ancora in paese – per una bicicletta ‘vera’, quando ormai è chiaro il suo intento: diventerà un gregario, uno bravissimo. (E questa è, per così dire, la trama.)

La canzone, Tre febbraio, compare nell’album Franco Boggero & Co. – Quasi un’abitudine (Gutenberg Music). Alla chitarra Michele Cogorno, alla fisarmonica Franco Piccolo.
Si scarica sulle solite piattaforme (anche questo andava pur detto).
Immagini: di Andrea Piccardo (2020) il ritratto grafico di Antonio Negrini; Courtesy Philippe Huguenin per il ritratto fotografico del 1930.