Luca Bertoncini si piazza con calma al centro del Campetto, non lontano dalla fontana, il barchile. Sistema il suo piccolo impianto e, microfono alla mano, si presenta in modo molto semplice, quasi sommesso: reciterà, a memoria, alcune poesie1. E lo fa ricorrendo all’impegno e all’emozione del caso, con trasporto e senza enfasi.

È il pieno pomeriggio di un venerdì di ottobre, le persone gli passano accanto e solo alcune mostrano di accorgersi di lui. L’amplificazione lascia appena percepire le parole sui rumori di fondo.

Qualcuno, comunque, si ferma e resta ad ascoltare per un po’.


1Nel video, qualche rima dal X Agosto (San Lorenzo) di Giovanni Pascoli e da Un ricordo di Guido Gozzano.