Per una mostra al Museo del Genoa (Semmo do Zena. Tutta un’altra musica), pensata per illustrare “nell’ottica Genoa” due grandi passioni, il calcio e la musica, accettavo, su invito di Giovanni Villani, di scrivere un pezzo dedicato alle mie percezioni infantili all’interno del vecchio stadio “Luigi Ferraris1“: proprio perché vi venisse esposto come “documento”2.

Lo metto qui, a parte.

Nel vecchio Ferraris (documento .pdf)


1Qui si parla dello stadio di Marassi inaugurato nel 1933, ma ingrandito nel 1951 con la doppia gradinata del settore “Distinti”. L’attuale stadio, di capienza inferiore e realizzato su progetto di Vittorio Gregotti, risale al 1989. 
Cfr. https://it.wikipedia.org/wiki/Stadio_Luigi_Ferraris

2Genoa Museum, via al Porto Antico 4 (29 giugno 2017 – 7 gennaio 2018): mostra realizzata in collaborazione con il Genoa Cricket and Football Club e viadelcampo29rosso, e col patrocinio di Comune di Genova, Regione Liguria, F.I.G.C. e C.O.N.I.