Caracas, 19 giugno 1995. Entro nella chiesa della Candelaria, dove una cappella piena di fiori accoglie i resti del dottor José Gregorio Hernández (1864-1919), el médico milagroso, oggetto di immensa venerazione da parte dei venezuelani.
Notevole studioso, fondatore della medicina sperimentale nel suo paese, generoso “medico dei poveri”, per qualche tempo monaco di clausura in Italia, Hernández moriva investito da un’auto dopo il suo rientro in Venezuela. La sua immagine è circonfusa da un alone addirittura magico, che non sembra facilitare il suo processo di beatificazione.
Con tutto ciò, in un mercatino allestito subito fuori della chiesa si vendono in gran numero candele votive e statuette in gesso colorato. Ne acquisto una, affascinato dall’aspetto mite e affidabile di José Gregorio.