Il gregario scatta in testa
per gli amici del bar del paese
quando la Moto-Uno è già lontana
e ha sospeso le riprese.
Dentro al gruppo non lo vedi,
fa sentire i suoi polmoni,
è una locomotiva a vapore
con i relativi vagoni.
Quando cade un gregario
si fa male solo l’asfalto.
Salta in sella e riparte,
ha le gambe più forti del marmo.
Il gregario non ha volto
ma una maschera di fango
quando la pioggia è una fredda compagna
e corre al suo fianco.
Quando vince un gregario
è senz’altro per sbaglio,
per un impegno tradito
per un tardivo risveglio.
Il gregario non ha vette,
non ha vette intitolate,
al traguardo ad aspettarlo
non ha donne innamorate.
Il gregario nel finale
stringe i pugni e morde l’aria
in una foto mai scattata
e per questo leggendaria
(Lantrua – Asdente)