Su uno dei fogli si legge la data del 12 luglio 1998. L’associazione Operazione Arcivernice era stata creata da poco, e formulava già le sue ambiziose strategie.
Sullo stesso foglio è riportato l’appunto “S. Apollinare”, che evoca una terrazza con vista mare e focaccette al formaggio (propizie, senza dubbio, per qualunque strategia).

Ma quel che mi colpisce di più, a riprendere in mano quei fogli (nei quali, fra parentesi, si prospetta anche la struttura del concerto Umori in equilibrio, con le teorie ippocratiche a creare un legante tra le canzoni mie e quelle di Augusto Forin), è l’impressionante qualità grafica di alcuni schemi tracciati da Marco Spiccio, con il pensiero del riguardante che va, come niente, ai Mobiles di Alexander Calder.